Mamoiada, “cru'” del Nuorese
Un Cannonau eccezionale vinificato in purezze a ridosso delle colline della Barbagia. Siamo nella Cantina Bonamici ad una altitudine che inizia ad essere importante per la vite 700-800m s.l.m. Qui durante i mesi più rigidi ci sono fenomeni nevosi molto copiosi. Tuttavia, durante il periodo estivo, i venti che arrivano anche dal maestrale, l’aria secca, calda e avvolgente, con punte di pungenza per i meno abituati, riesce a dare col giusto grado di complessità al bouquet di profumi che sprigionano le uve, prima, e i vini, dopo.
Qui la complessità del territorio, fatto dalle innumerevoli ed indimenticabili tradizioni, folklore, culture che unisco l’arte, la poesia, l’amore per la terra viene affrontata con la complessità della necessaria e corretta integrazione dell’uomo con la natura. Per ottenere la bellezza, nel senso più epistemologico del termine, è necessario affrontare la complessità dei problemi con la necessaria complessità delle soluzioni. Solo così le risorse naturali e la capacità portante della nostra natura non verranno mai messe a repentaglio per la prosecuzione della vita del genere umano.
L’etichetta in degustazione ha un nome che sintetizza tutto il “verismo” di questa terra: Deledda. Un nome di fantasia per un’etichetta di un vino che evoca la scrittrice sarda (Premio Nobel della Letteratura) , come ambasciatrice delle tradizioni locali.
Per parlare di questo vino, non faremo la consueta degustazione. Questo vino ci ha colpito nel suo olfatto e nel suo gusto, perchè egli è diretto, come un sardo “purosangue”; arriva dritto “al cuore”, compassato e schietto. Una splendida complessità, inconsueta, si propaga in aria: quello che più ci rende sorpresi sono le note odorose di fruttato e floreale che sono quasi poste in secondo piano rispetto ad concentrato effluvio di note eteree a dir poco balsamiche, sgominate a volte da leggere spezie e leggere tostature. Infine, frutti e fiori a polpa e petalo rosso, non particolarmente maturi.
Siamo di fronte ad una ricercata etichetta di un territorio ampio come un fazzoletto a cui auguriamo di entrare presto nell’Olimpo dei migliori vini espressione del territorio italiano.

Nome degustatore Temperatura vino Temperatura ambiente
Il Pizzico 16°C 22°C
Categoria vino Data
Rosso 18.12.2017
Nome Vino Titolo Alcolometrico Annata
Deledda 14,5% 2015
Cannonau di Sardegna Doc
ESAME VISIVO | Limpidezza Limpido | ||
Colore Rosso rubino acceso | |||
Consistenza/Effervescenza abb. Consistente | |||
Osservazioni | |||
ESAME OLFATTIVO | Intensità Intenso | ||
Complessità Complesso | |||
Qualità fine | |||
Descrizione Etereo, Fruttato, Floreale, Speziato, Tostato (cera lacca, gomma piuma, morbide note di frutti a polpa rossa e intense note di fiori di piacevole persistenza: amarena, frutti di bosco, fragoline, marasca, chiodi di garofano, peonia, mammola, viole,sottobosco, umido). |
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Osservazioni | |||
ESAME
GUSTO – OLFATTIVO |
Zuccheri Secco |
struttura o corpo
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abbastanza fresco Acidi |
Alcoli abbastanza caldo | Abbastanza tannico Tannini | ||
Polialcoli Morbido | abb. sapido Sostanze minerali | ||
Equilibrio Equilibrato | |||
Intensità intenso | |||
Persistenza persistente | |||
Qualità fine | |||
Osservazioni: | |||
CONSIDERAZIONI
FINALI |
Stato evolutivo Pronto | ||
Armonia armonico | |||
Abbinamenti consiglio di abbinare questo vino ad un secondo piatto di carne particolarmente strutturato strutturato con ottime dosi di spezie variegate. | |||
Punteggio 90 |