Domenico Nardone Nardone ed il suo Taurasi dal bouquet ampio
Taurasi dà i natali ad un vino prodotto con il celeberrimo Aglianico. Vitigno autoctono dell’Italia meridionale al confine tra Campania e Lucania. E’ un vitigno arcigno, agreste, difficile da modellare; nel corso degli utlimi decenni, molti viticoltori si sono cimentati in esperimenti innovativi.
L’azienda Nardone Nardone ha voluto far prevalere la tradizione locale vinificando in purezza nelle sue tenute il vitigno anzidetto. I terreni si trovano alle pendici delle colline irpine a circa 270 m s.l.m. In questo ambiente pedoclimatico, a pochi chilometri dal mare, dove i venti, il sole ed un buon tenore igrometrico, unito ad un terreno particolarmente argilloso con evidenti componenti calcaree, la vinificazione di queste uve fornisce ottimi risultati.
La bottiglia in degustazione è del 2010 con un grado alcolometrico di 15%. Le barrique di legno di rovere di Slavonia conferiscono quelle tostature ampie e vellutate tipiche del passaggio in legno. Solo i vitigni austeri e rustici come l’aglianico hanno bisogno di essere domati in maniera energica e netta da accorgimenti produttivi che noi reputiamo eccezionali. In questo modo, sin dalla produzione in vigna, accurata e essenziale, la qualità è assicurata.
Il ventaglio olfattivo è intenso e complesso; il vino accompagna il pasto di una giornata autunnale fredda e piovosa. Il caminetto e le castagne fanno da completamento al quadro adornato dal calore di casa e della famiglia. Le speziature sono infinite. La loro persistenza fanno da apripista a sensazioni gustative molto complesse. Il pepe nero, i chiodi di garofano, cuoio e pelli animali, un velato sentore di sottobosco, di funghi autunnali, sono solo il presagio della complessità gustativa che ci attendono.
L’abbinamento è staato semplice: brasato di cinghiale con funghi cardoncelli delle Murge. Una salsa barbecue fatta in casa, molto leggera, ha aumentato la persistenza aromatica del piatto per cercare di fare compagnia a quella del vino.
Il caminetto continua a consumare legna, ed ardere costantemente, le chiacchiere in famiglia, il calore della compagnia, l’influenza dei sapori puri della nostra agricoltura mediterranea ci seguono fantasiosamente nelle nostre giornate.
http://www.nardonenardone.it/site/?menu=taurasi-d-o-c-g

Nome degustatore Temperatura vino Temperatura ambiente
Il Pizzico 18°C 22°C
Categoria vino Data
Rosso 26.10.2017
Nome Vino Titolo Alcolometrico Annata
Taurasi Docg 15% 2010
ESAME VISIVO | Limpidezza Limpido | ||
Colore Rosso rubino con riflessi granato | |||
Consistenza/Effervescenza abb. Consistente | |||
Osservazioni | |||
ESAME OLFATTIVO | Intensità Intenso | ||
Complessità Complesso | |||
Qualità fine | |||
Descrizione Fruttato, Floreale, Speziato, Tostato (morbide note di frutti a polpa rossa e intense note di fiori di piacevole persistenza: amarena, ciliegia, frutti di bosco, fragoline, marasca, chiodi di garofano, peonia, mammola, viole, pepe nero, cuoio, tabacco, sigaro, sottobosco, umido). | |||
Osservazioni | |||
ESAME
GUSTO – OLFATTIVO |
Zuccheri Secco | struttura o corpo
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abbastanza fresco Acidi |
Alcoli caldo | tannico Tannini | ||
Polialcoli abbastanza Morbido | abb. sapido Sostanze minerali | ||
Equilibrio Abbastanza Equilibrato | |||
Intensità intenso | |||
Persistenza persistente | |||
Qualità fine | |||
Osservazioni: | |||
CONSIDERAZIONI
FINALI |
Stato evolutivo Pronto | ||
Armonia armonico | |||
Abbinamenti consiglio di abbinare questo vino ad un secondo piatto di carne mediamente strutturato | |||
Punteggio 91 |