“Pietra delle fusi”, il tufo che dà il tocco di classe.
L’azienda agricola Nardone Nardone sorge nel comune di Pietradefusi in provincia di Avellino. È un Comune che sorge nella zona dell’unione dei comuni del Calore, valle ambita per le ottime produzioni agricole e, ovviamente vitivinicole della zona. Questo territorio fu eletto a centro culturale della zona dell’Irpinia già in epoca aragonese. Sorse l’Università della “Pietra dei Fusi” insieme con il famoso monastero che è dedicato alla Madonna Santissima Annunziata di Pietradefusi, venerata da tutto il circondario irpino.
L’azienda, in località Vertecchia, sorta per volontà di Domenico Nardone Nardone che investe i suoi danari per darle un’impronta vocata alla coltivazione di vitigni autoctoni e dimenticati della zona omonima, come il vitigno coda di volpe.
Il vino in degustazione è un greco di tufo coltivato su terreni prevalentemente calcarei; coltivato con un sistema di allevamento a guyot con potatura lunga e vinificazione ed affinamento in acciaio. Il vino è eccezionale all’olfatto; presenta una complessità vellutata con sentori spiccati di mineralità e lunghi profumi di tostature e velate speziature inebrianti all’olfatto. Eccezionale nella beva. Lungo e persistente, riesce ad esprimere una minerale vivacità. Le lunghe note di freschezza con piacevoli note ammandorlate si stratificano in maniera vellutata regalando degli ottimi sentori di morbide tostature tramite le vie retronasali.
L’opulenza e il prestigio di questo vino sono formidabili. Degno di un ottimo punteggio, il vino rientra nelle migliori produzioni della nostra penisola, sia per tipicità che per qualità.
http://www.nardonenardone.it/site/menu/greco-di-tufo-d-o-c-g

Nome degustatore Temperatura vino Temperatura ambiente
Il Pizzico 11°C 28°C
Categoria vino Data
Bianco 25.09.2017
Nome Vino Titolo Alcolometrico Annata
Greco di Tufo Docg 13% 2016
ESAME VISIVO | Limpidezza Cristallino | ||
Colore Giallo paglierino con lievi riflessi dorati | |||
Consistenza/Effervescenza abb. Consistente | |||
Osservazioni | |||
ESAME OLFATTIVO | Intensità Intenso | ||
Complessità Complesso | |||
Qualità Fine | |||
Descrizione Fruttato, Floreale, Tostato, Minerale (morbide note di frutti a polpa bianca con preponderanti sentori di mela verde e intense note di fiori di piacevole persistenza: pesca bianca, albicocca, mela verde, glicine gelsomino, giglio, mandorle fresche, nocciole fresche, cipria; accentuata sapidità ). | |||
Osservazioni | |||
ESAME
GUSTO – OLFATTIVO |
Zuccheri Secco | struttura o corpo
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fresco Acidi |
Alcoli caldo | —- Tannini | ||
Polialcoli abb.Morbido | sapido Sostanze minerali | ||
Equilibrio Equilibrato | |||
Intensità Intenso | |||
Persistenza Persistente | |||
Qualità Fine | |||
Osservazioni:
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CONSIDERAZIONI
FINALI |
Stato evolutivo Pronto | ||
Armonia Armonico | |||
Abbinamenti Consiglio di abbinare questo vino ad una preparazione di pesce.
Le note minerali particolarmente accentuate consentono di abbinare il piatto a preparazioni di antipasti che di pesce crudo. Il piatto in abbinamento è stato un piatto di pesce crudo (prevalentemente crostacei e molluschi) |
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Punteggio 92 |