Un vitigno autoctono tra Majella e Gran Sasso
Il paesaggio naturalistico che ci attende prima di arrivare in cantina è meraviglioso. Siamo in Abruzzo, nelle gole di Popoli in provincia di Pescara e del suo omonimo fiume.
E’ una zona a prevalente economia agricola e artigianale. Oltre che per i vini, Tocco da Casauria è famosa anche per i suoi prodotti dell’industria olearia, riconosciuti come DOP.
Qui, tra le eccellenze agricole, trova spazio anche un famoso vitigno autoctono, riscoperto e portato in auge nuovamente da pochi anni, il pecorino. L’origine di questo vitigno è più legata alla regione marchigiana confinante a nord; ciononostante, in Abruzzo ci sono stati degli esperimenti fortunati alla fine del XX secolo che hanno dati buoni risultati. Inoltre, la fortuna di ritrovare questo vitigno quasi intatto dopo gli attacchi della fillossera alla fine dell’800 e gli inizi del 900, ha dato una spinta propulsiva per la sua vinificazione in purezza.
La Cantina Terzini coltiva questo vitigno per produrre dei vini in purezza a denominazione di origine protetta molto interessanti. Il vino ha un’acidità profonda; vinificato ed affinato brevemente in acciaio, consente dei facili accostamenti per la sua vivacità gustativa e la sua freschezza. Personalmente, ho abbinato questo vino alla pizza. Benchè l’abbinamento classico e più consueto sarebbe stato quello che avrebbe accostato il calice di vino ad un antipasto di pesce oppure ad una preparazione poco strutturata di un primo piatto, sempre a base di pesce.
Le note floreali, unite al gusto particolarmente lungo di frutti bianchi donano al palato quella luminosità tipica dei vini a pronta beva, caratteristici delle nostre regioni italiane.
http://www.cantinaterzini.it/prodotto/pecorino-dabruzzo/

Nome degustatore Temperatura vino Temperatura ambiente
Il Pizzico 12°C 22°C
Categoria vino Data
Bianco 03.07.2017
Nome Vino Titolo Alcolometrico Annata
Pecorino 13,5% 2016
Abruzzo Dop
ESAME VISIVO | Limpidezza Cristallino | ||
Colore Giallo paglierino con riflessi verdolini | |||
Consistenza/Effervescenza abb. Consistente | |||
Osservazioni | |||
ESAME OLFATTIVO | Intensità Intenso | ||
Complessità Complesso | |||
Qualità Fine | |||
Descrizione Fruttato, Floreale, (morbide note di frutti a polpa bianca e intense note di fiori di piacevole persistenza: pesca, albicocca, gelsomino, ginestra). | |||
Osservazioni | |||
ESAME
GUSTO – OLFATTIVO |
Zuccheri Secco | struttura o corpo
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Abb. fresco Acidi |
Alcoli abb. caldo | —- Tannini | ||
Polialcoli abb.Morbido | abb. sapido Sostanze minerali | ||
Equilibrio Equilibrato | |||
Intensità Intenso | |||
Persistenza abb. Persistente | |||
Qualità Fine | |||
Osservazioni:
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CONSIDERAZIONI
FINALI |
Stato evolutivo Pronto | ||
Armonia Armonico | |||
Abbinamenti Consiglio di abbinare questo vino ad una preparazione mediamente strutturata di pesce.
Le note floreali particolarmente accentuate consentono di abbinare il piatto a preparazioni di secondi piatti con pescato c.s. di pesce azzurro (anche impanato e fritto) che presentano. |
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Punteggio 88 |